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Durante la navigazione ho registrato con il GPS la rotta seguita, e la ho riportata su una carta. Quindi, quello che vedete, con qualche inevitabile approssimazione, è il percorso che abbiamo realmente fatto, e di cui alla fine vi dirò anche la lunghezza. I primi due giorni qualcosa non ha funzionato bene, e mi mancano due pezzi del percorso. Ma non fa una gran differenza! |
Facciamo una abbondante ed omnicomprensiva cambusa (non abbiamo voglia di perdere tempo più avanti per andare a comprare acqua e birra), e poi partiamo, incredibilmente in anticipo sulla tabella di marcia.
Il tempo non è un gran che - mentre molliamo gli ormeggi si mette anche un po' a piovere) ,ma l'equipaggio non si lascia certo intimorire!
Andando avanti, le condizioni migliorano ma in lontananza comincia a lampeggiare.
Alla sera arriviamo nella tanto decantata (e con difficoltà trovata) baietta dove il ristoratore amico di Sergio (soprannominato Obelix) ci prepara una pantagruelica cena di pesce, "leggermente" funestata dallo scoppio di uno dei più violenti temporali che abbia mai visto. Uno spettacolo bellisssimo, ma non per i CB che devono tornare precipitosamente a bordo per fare la guardia alle ancore. Per fortuna dura poco, poi possiamo tornare ai dentici e ai saraghi.