26 gennaio 2006

Murphy invernale

Non è possibile.
Non è possibile!
NON È POSSIBILEEEEEEEE!!!
Eppure succede.
Ma è incredibile.
Dunque: oggi a Brescia, verso mezzogiorno e mezzo, ha cominciato a nevicare. Non tantissimo, ma faceva molto freddo e la neve si è fermata subito. Siccome volevo arrivare a casa un po’ presto per andare poi al concerto del giovedì,  alle quattro e mezzo, appena finita la lezione, mi sono posto il problema di come fare per andare a prendere il treno. Scartata la bicicletta per ovvie ragioni di scivolevolezza, ho ripiegato sull’aborrito mezzo pubblico. Aborrito semplicemente perché funziona male. Però mi sono detto che un’ora per prendere il treno delle diciassette e trentasette bastava e avanzava, e fiducioso sono andato alla fermata.
Arrivato là, però, la vista di un folto gruppo di sconsolati studenti che aspettavano mi ha fatto intuire che la faccenda doveva essere più complicata del previsto, e sono andato all’altra fermata, dove passa l’uno, che è molto più frequente. Ma lì la folla in attesa era ancora più folta, e ho adottato il piano B. Anche perché di autobus non se ne vedevano all’orizzonte, e comunque il traffico, rallentato da cinque centimetri di neve e da cinquemila imbecilli che non sanno guidare, era ormai completamente bloccato. Qual è il piano B? Semplice: andare a piedi. Cosa che ho fatto, con una certa difficoltà perché si scivolava, ma anche con il piacere che dà una camminata sotto la neve. A proposito, l’autobus poi si è visto, ma era molto più lento di me, tanto che in tutto il percorso ne ho superati tre. E ovviamente non li ho presi.
Adesso devo parlarvi dell’interregionale 2106. Nel mio lessico privato, lo chiamo “il treno sfigato”, perché siccome viene da Venezia e non da Verona come gli altri, ha molto maggiori possibilità di accumulare ritardi. Cosa che fa con una regolarità che definirei svizzera. Ecco una selezione interessante degli ultimi dieci giorni:
 
16.01.06 17:07:14
sms2go: RITARDO di 74 minuti treno 2106 presso stazione PADOVA. Trenitalia si scusa per il disagio.
 
18.01.06 16:47:25
sms2go: RITARDO di 19 minuti treno 2106 presso stazione S.BONIFACIO. Trenitalia si scusa per il disagio.
 
19.01.06 18:00:18
sms2go: SOPPRESSIONE treno 2106 il 19/01/2006 da PADOVA a MILANO CENTRALE Inconvenienti al materiale rotabile.
 
20.01.06 17:17:30
sms2go: VARIAZIONE ritardo treno 2106 da 27 min. a 33 min. di ritardo rilevato presso VERONA P.VESCOVO.Trenitalia si scusa per il disagio.
 
24.01.06 16:47:33
sms2go: RITARDO di 10 minuti treno 2106 presso stazione S.BONIFACIO. Trenitalia si scusa per il disagio.
 
25.01.06 17:07:48
sms2go: VARIAZIONE ritardo treno 2106 da 21 min. a 30 min. di ritardo rilevato presso S.BONIFACIO.Trenitalia si scusa per il disagio.
 
Bene, avrete già capito dove voglio arrivare. Oggi, con la neve, con ogni sorta di inconvenienti che avrebbero potuto capitare, il treno 2106 è partito da Brescia in orario perfetto, allo scoccare del suo minuto, mentre io, ansante e tutto coperto di neve, entravo in stazione e lo vedevo mettersi in moto e svanire fra i bianchi fiocchi… Grande manifestazione di efficienza delle ferrovie, direte. Sarei d’accordo, se non fossi ora seduto sul treno successivo, in ritardo di 40 minuti e che sta facendo tutte le fermate per sostituire un locale che è stato soppresso. Perché, non si sa. E sono congelato perché nella nuova stazione di Brescia, scintillante di inutili cristalli e rutilante di luci superflue, non è prevista la sala d’aspetto. Signori dirigenti delle ferrovie: voi non siete solo dei cialtroni. Siete anche dei gran farabutti.